Ganfc32

II-III sec. d.C.

IGINO, Astronomica, Aquila; Acquario

Aquila. Stando a quanto si dice sarebbe quella che rapì Ganimede per portarlo da Giove innamoratosi di lui, la stessa dicono, scelta dal dio per prima fra tutta la specie alata. Secondo i racconti essa è la sola che si sforzi di volare [pur accecata dal chiarore] contro i raggi del sole nascente. Così la vediamo librarsi al di sopra dell'Acquario che in molti pensano sia Ganimede.

Acquario. Per i più è Ganimede che Giove strappò ai genitori per la bellezza del suo corpo e, si ritiene, a cui affidò l'incarico di coppiere degli dèi. Lo rappresentano quindi mentre versa l'acqua da qualche parte.