37-30 a.C.
VIRGILIO, Georgiche, III, vv. 300-304
Poi, di qui partitomi, ingiungo che alla capre
si forniscano corbezzoli fronzuti o si offrano fresche acque,
e le stalle si espongano non ai venti ma al sole invernale,
orientate a mezzogiorno, una volta che il freddo acquario
ormai tramonta e induce piogge al termine dell'anno.