Dionisio

Dioniso, originariamente dio della fertilità, è famoso come dio del vino. Nella mitologia romana era conosciuto come Bacco. Figlio di Giove e di Semele, nasce dalla coscia del padre. Viene allevato dalle ninfe, dai satiri e dal saggio Sileno e insieme ad essi e alle Menadi girò la Grecia e passò in Asia, arrivando fino in India, introducendo ovunque il suo culto. Poichè scese nell'Ade e condusse la madre Semele tra gli dei dell'Olimpo il suo culto fu messo in stretta relazione con quello di Demetra.Alle feste in onore del dio partecipavano le Baccanti, dette anche Menadi. Per influenze frigie, il suo culto assunse carattere orgiastico,con feste chiassose e disordinate per l'ebbrezza dei partecipanti. Le Dionisie venivano celebrate quattro volte all'anno: piccole Dionisie(gennaio), Lenee(gennaio-febbraio), Antesterie(febbraio-marzo), grandi Dionisie(marzo-aprile).

La figura di Dioniso ci viene presentata da Ovidio nelle Metamorfosi e nell'Ars Amatoria e da Catullo nei Carmina.

E' interessante confrontare questo quadro con un disegno di analoga struttura compositiva che il Tiepolo realizzò nel 1745.

La tradizione iconografica ci presenta delle variazioni sul tema dell'incoronazione di Arianna, come possiamo vedere nel quadro di Tintoretto.