74: Aci, Galatea e Polifemo

Titolo dell’opera: Trionfo di Galatea

Autore: Luca Giordano

Datazione: 1678 - 1680

Collocazione: Collezione privata

Committenza:

Tipologia: Dipinto

Tecnica: olio su tela (180 x 235 cm.)

Soggetto principale: Galatea

Soggetto secondario: tritoni, nereidi e amorini

Personaggi: Galatea, tritoni, nereidi e amorini

Attributi: manto, monili, conchiglia carro (Galatea), buccina (tritone)

Contesto: paesaggio costiero

Precedenti: Trionfo di Galatea, Firenze, Palazzo Pitti, di Luca Giordano cfr. scheda n. 70.

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: The Oxford guide to classical mythology in the arts 1500 – 1990, University Press, Oxford 1993; Ferrari F.-Scavizzi G., Luca Giordano, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1996, vol. 3; Spinosa N.- Ferrari O.- Scavizzi G., Luca Giordano, 1634-1705, Electa, Napoli catalogo della mostra 2001.

Annotazioni redazionali: Il soggetto del dipinto è molto simile a quello conservato a palazzo Pitti, e la sua datazione dovrebbe collocarsi alla fine degli anni ’70. Galatea è tra le braccia di un centauro marino. Tra le mani stringe le redini che servono a guidare i due delfini che conducono il carro immaginario, circondato da nereidi e da altri piccoli satiri. Il vento gonfia il manto di Galatea e lo trasforma in una vela.La visione della ninfa è molto ravvicinata e la sua carnagione sembra ricalcare l’etimologia del nome di Galatea che evoca appunto la bianchezza del latte.

Marisa Libertino