Titolo dell’opera: Trionfo di Galatea
Autore: Luca Giordano
Datazione: 1678 - 1680
Collocazione: Collezione privata
Committenza:
Tipologia: Dipinto
Tecnica: olio su tela (180 x 235 cm.)
Soggetto principale: Galatea
Soggetto secondario: tritoni, nereidi e amorini
Personaggi: Galatea, tritoni, nereidi e amorini
Attributi: manto, monili, conchiglia carro (Galatea), buccina (tritone)
Contesto: paesaggio costiero
Precedenti: Trionfo di Galatea, Firenze, Palazzo Pitti, di Luca Giordano cfr. scheda n. 70.
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: The Oxford guide to classical mythology in the arts 1500 – 1990, University Press, Oxford 1993; Ferrari F.-Scavizzi G., Luca Giordano, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1996, vol. 3; Spinosa N.- Ferrari O.- Scavizzi G., Luca Giordano, 1634-1705, Electa, Napoli catalogo della mostra 2001.
Annotazioni redazionali: Il soggetto del dipinto è molto simile a quello conservato a palazzo Pitti, e la sua datazione dovrebbe collocarsi alla fine degli anni ’70. Galatea è tra le braccia di un centauro marino. Tra le mani stringe le redini che servono a guidare i due delfini che conducono il carro immaginario, circondato da nereidi e da altri piccoli satiri. Il vento gonfia il manto di Galatea e lo trasforma in una vela.La visione della ninfa è molto ravvicinata e la sua carnagione sembra ricalcare l’etimologia del nome di Galatea che evoca appunto la bianchezza del latte.
Marisa Libertino