30: Aci, Galatea e Polifemo

Titolo dell’opera: Trionfo di Galatea

Autore: Luca Cambiaso

Datazione: 1548-1550

Collocazione: Besançon, Musée des Beaux Arts

Committenza: 

Tipologia : disegno

Tecnica : disegno a penna (54,8 x 41,4 cm)

Soggetto principale: Galatea

Soggetto secondario: amorini, tritoni, nereidi e delfini

Personaggi: Galatea, amorini, tritoni e nereidi

Attributi: manto, conchiglia carro (Galatea), archi, frecce (amorini)

Contesto: paesaggio marino

Precedenti: Trionfo Galatea di Raffaello

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Soprani R., Le vite de’ Pittori, Scultori ed Architetti Genovesi e de’ forestieri che in Genova operano, Genova 1674; Soprani R.–Ratti C. G., Vite de’ pittori scultori ed architetti genovesi, Genova 1768; Suida Manning B.-Suida W., Luca Cambiaso: La vita e le opere, Ceschina, Milano 1958; Suida Manning B., The Genovese Renaissance, grace and geometry, paintings and drawings by Luca Cambiaso from the Suida Manning collection, Houston, The Museum of Fine Arts, 1974; The Oxford guide to classical mythology in the arts 1500–1990, University Press, Oxford 1993; Magnani L., Luca Cambiaso, da Genova all’Escorial, Sagep, Genova 1995.

Annotazioni redazionali: Il trionfo di Galatea è uno dei soggetti prediletti da Luca Cambiaso. In età giovanile Cambiaso aveva dipinto un affresco sulla facciata della casa del Sign. Sivoli (perduto), che lo storico Soprani aveva molto apprezzato “di maggior lode degne però furono le pitture, anch’esse a fresco, condotte sulla facciata della casa d’un certo Sign. Sivoli posta a lato della chiesa di S. Domenico. In ella figurò alcuni dei, e femmine, e putti fra loro scherzanti: aggirovvi due fregi d’invenzione assai pittoresca; uno dei quali ci dà a vedere alcuni mostri di mare aggruppati con capricciosi Tritoni: ed un altro ci rappresenta Galatea accompagnata da putti, e da fiumi, che dalle urne loro votano copia d’acque” (Soprani-Ratti). Questo disegno si colloca nella maturità dell’artista perché rispetto ad altri disegni che trattano lo stesso tema (Louvre e Uffizi), il mito di Galatea è trattato con maggiore attenzione, la distribuzione delle masse è elaborata e risulta evidente l’ispirazione all’affresco di Raffaello della Farnesina.Galatea è collocata al centro del disegno, in piedi sulla conchiglia carro dotata di una pala rotante, questa ultima caratteristica è presente in molti disegni e dipinti rinascimentali, raffiguranti appunto il mito di Galatea.Con la gamba destra si mantiene in equilibrio, mentre quella sinistra è sospesa all’indietro; il bacino è lievemente spostato in avanti, le mani reggono con decisione le briglia collegate a delfini.Il vento gonfia il manto di Galatea che si trasforma in vela e rende più veloce la traversata.

Marisa Libertino