II sec. a. C.
CALLIMACO, Epigramma XLVI
Che bell’incantesimo ha trovato Polifemo
per l’innamorato: si, per la terra, non era stupido il Ciclope.
Le Muse, o Filippo alleviano le ferite d’amore:
la poesia è davvero per tutti i mali rimedio.
Questo solo, mi sembra, ha di buono contro le sventure.
anche la fame: amputa il morbo dell’amore dei fanciulli.
Possiamo ridendo all’implacabile Amore
rispondere con queste parole: "Tagliati le ali, ragazzino!
non abbiamo paura di te, neanche un pochino: a casa
abbiamo tutti e due gli incantesimi contro l’aspra ferita".