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GABRIELE SIMEONI
La vita et Metamorphoseo d’Ovidio figurato & abbreviato in forma di epigrammi da M. Gabriello Symeoni, per Giovanni di Tornes Typografo Regio, Lione MDLXXXIIII, Libro undecimo, pp. 150-151, n. 138-139
Avaritia del Re Mida
Tosto ch’hà le Baccanti arbori fatto
Bacco, a cui del perso Orfeo dolea,
Va Mida a ringratiar del cortese atto,
Ch’al suo vecchio Sileno usato havea.
Chiede l’avaro Re che d’oro il tatto
Suo faccia diventar ciò che ei tenea:
Pentesi, ei lascia col lavarsi solo
Dell’Or virtù nel fiume di Pattolo.