28: Apollo e Pan

Titolo dell’opera: Contesa musicale tra Apollo e Pan

Autore: Jacob Jordaens (1593 – 1678)

Datazione: 1637

Collocazione: Madrid, Museo del Prado

Committenza: Filippo IV di Spagna

Tipologia: dipinto

Tecnica: olio su tela (181 x 267 cm)

Soggetto principale: Tmolo incorona Apollo vincitore, Mida elogia Pan

Soggetto secondario:

Personaggi: Apollo, Pan, Mida, Monte Tmolo

Attributi: lira (Apollo); flauto (Pan); corona di foglie di quercia, bastone (Tmolo); orecchie d’asino (Mida)

Contesto: scena all’aperto

Precedenti: Peter Paul Rubens, Il giudizio di Mida, olio su tavola, 1635–1636, Madrid, Museo del Prado (Cfr. scheda opera 27)

Derivazioni:

Immagini: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Jacob_Jordaens_-_Apollo_as_Victor_over_Pan,_1637.jpg

Bibliografia: Jaffe M., Jacob Jordaens 1593-1678, selection and catalogue, National gallery of Canada, Ottawa 1968; Alpers S., The decoration of the Torre de la Parada, in Corpus rubenianum Ludwig Burchard, vol. IX, Arcade press, Bruxelles 1971, pp. 218-234; D’Hulst R.-A., De Poorter N., Vandenven M., Jacob Jordaens (1593-1678) Tableaux et tapisseries Catalogue, Koninklijk Museum Voor Schone Kunsten, Anversa 1993, pp. 173-175

Annotazioni redazionali: Il dipinto, attribuibile a Jordaens non solo per lo stile ma anche per la scritta “J.Jor.Fec.”, originariamente si trovava all’interno della Torre de la Parada nei pressi di Madrid, la cui decorazione è stata realizzata da Rubens e collaboratori (Cfr. scheda opera 27). In seguito venne spostato nel Palazzo Reale di Madrid nei cui archivi relativi agli anni 1772–1794 è menzionato; all’interno del palazzo il dipinto faceva da pendant ad un’altra opera di Rubens, Minerva e Aracne: secondo D’Hulst e De Poorter le due opere sono state accostate per il significato allegorico-morale, ossia la punizione del mortale che ha voluto sfidare la divinità nel campo dell’arte. Jordaens imita abbastanza fedelmente l’originale ma si possono comunque notare caratteristiche tipiche del suo stile quali i colori più tenui e le forme anatomiche più morbide. Ad indicare che l’originale è di Rubens e non di Jordaens è la figura di Pan: il dio è raffigurato dal pittore fiammingo con le orecchie a punta per distinguerlo dagli uomini, ma senza le zampe caprine; Jordaens, invece, in altri dipinti segue l’iconografia tradizionale. L’opera rappresenta il momento del giudizio: il monte Tmolo incorona Apollo vincitore ma Mida preferisce l’esecuzione di Pan, per questo il dio del Sole gli fa spuntare le orecchie d’asino; la simultaneità delle azioni è sottolineata dal gesto di Tmolo che alza la corona e dal braccio di Apollo che indica il re.

Enrica Arduini