24: Apollo e Pan

Titolo dell’opera: Giudizio di Mida

Autore: Alessandro Turchi detto l’Orbetto (1578 – 1649)

Datazione: prima metà XVII secolo

Collocazione: Pommersfelden, collezione privata von Schonborn-Wiesentheid

Committenza:

Tipologia: dipinto

Tecnica: olio su tela (166 X 232 cm)

Soggetto principale: gara musicale tra Apollo e Pan

Soggetto secondario: giudizio di Mida

Personaggi: Apollo, Pan, Mida, Monte Tmolo, figure femminili, figura maschile

Attributi: viola, corona di alloro (Apollo); flauto (Pan); orecchie d’asino, corona (Mida)      

Contesto: scena all’aperto

Precedenti: Alessandro Turchi, Giudizio di Mida, dipinto, collezione privata

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Scaglietti Kelescian D., Alessandro Turchi detto l’Orbetto (1578-1649), Electa, Milano 1999, pp. 73-74

Annotazioni redazionali: Alessandro Turchi ha dedicato  al mito di Apollo e Mida almeno tre dipinti: questo di Pommersfelden, uno noto solo attraverso immagini fotografiche ed un terzo citato in una catalogo del XVIII secolo. Il dipinto qui analizzato è stato acquistato a Rotterdam nel 1714, attribuito in un primo momento a Gioacchino Assereto, è entrato a far parte della collezione Schonborn poiché creduto opera di Raffaello e solo nel 1857 è stato attribuito al Turchi. Il secondo si trova in una collezione privata di Anversa e sembrerebbe una variante del primo; il confronto con l’opera di Pommersfelden è stato possibile solo tramite le fotografie presenti nella Fototeca del Kunsthistorisces Institut di Firenze, le differenze tra i due dipinti riguardano nel secondo il maggior spazio sui lati della composizione, le proporzioni ridotte delle figure e le figure stesse: le donne sono solo due e il pastore alle spalle di Pan è diventato un satiro. Dell’ultimo dipinto si trova testimonianza in uno dei cataloghi sulle collezioni private bolognesi redatti da Marcello Oretti, egli lo vide nel palazzo Senatorio Ercolani dai Servi tra il 1770 e il 1789 proprio durante la compilazione dei cataloghi; l’opera citata dall’Oretti potrebbe essere quella descritta nel Catalogo della Libreria Artistica del fu Antonio Basoli. Nota di varie pitture Tutte in Tela, sulla qualesono raffigurati Apollo mentre suona l’arpa, quattro Muse, un uomo, Pan con tre fauni e Mida. Per quanto riguarda la tela della collezione Schonborn, essa non raffigura un momento preciso del mito poiché Apollo sta ancora suonando al cospetto di Pan, Mida, Tmolo e altri personaggi, ma il re frigio già è stato punito con le orecchie d’asino per un giudizio che in realtà deve ancora esprimere; quindi si ha una confusione temporale inevitabile per poter inserire nella scena i momenti salienti della storia ossia l’esecuzione di Apollo che risulterà vincitore e la punizione di Mida.

Enrica Arduini