
Titolo dell’opera: Mida ha le orecchie d’asino (Midas avec oreilles d’Ane)
Autore: Bernard Salomon (1508 – 1561)
Datazione: 1557
Collocazione: La metamorphose d’Ovide figurèe, libro XI, Lione 1557
Committenza:
Tipologia: incisione
Tecnica: xilografia
Soggetto principale: Gara musicale tra Apollo e Pan con Tmolo come giudice e giudizio di Mida
Soggetto secondario:
Personaggi: Apollo, Pan, Mida, Monte Tmolo, ninfe, satiri
Attributi: lira (Apollo); flauto (Pan); orecchie d’asino, corona (Mida)
Contesto: scena all’aperto
Precedenti:
Derivazioni: Gabriele Simeoni, Mida con le orecchie d’asino, in La vita et metamorfoseo d'Ovidio figurato et abbreviato in forma d'epigrammi, Lione 1559, xilografia (Cfr. scheda opera 19); Virgil Solis, Mida con le orecchie d’asino, in P. Ovidii Nasonis Metamorphoses, Parigi 1563, xilografia (Cfr. scheda opera 20)
Immagini: http://etext.virginia.edu/latin/ovid/vasal1557/0152_i6r.html
Bibliografia: Güthmuller B., Mito, Poesia, Arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Roma 1997; Sharrat P., Bernard Salomon illustrateur lyonnais, Librairie Droz, Ginevra 2005
Annotazioni redazionali: L’incisione, realizzata da Salomon per un’edizione illustrata delle Metamorfosi di Ovidio, rappresenta il momento della gara tra Apollo e Pan: le due divinità, nonostante abbiano gli strumenti tra le mani e sembrano suonarli, devono appena aver terminato poiché i presenti esprimono il proprio parere sulle due esecuzioni; il giudice della contesa, il Monte Tmolo, indica il dio del Sole come vincitore ma Mida preferisce Pan così sul suo capo Apollo fa spuntare due orecchie d’asino simbolo della stoltezza del re frigio.
Per un'analisi dell'opera di Salomon si rimanda all'altra incisione dedicata a Mida: Bacco e Mida.
Enrica Arduini