13: Apollo e Pan

Titolo dell’opera: Il supplizio di Marsia

Autore: Anselmo Guazzi e Agostino Mozzanega

Datazione: 1527-1528

Collocazione: Mantova, Palazzo Te, Camera di Ovidio, parete sud

Committenza: Federico II Gonzaga

Tipologia: dipinto parietale

Tecnica: affresco

Soggetto principale: Punizione di Marsia con Mida che assiste

Soggetto secondario:

Personaggi: Apollo, Marsia, Mida, scita, satiro, aiutante

Attributi: faretra (Apollo); siringa (Marsia); orecchie d’asino (Mida); coltello, vestiti barbari (Scita); secchio (satiro)           

Contesto: scena all’aperto

Precedenti: Giulio Romano, Supplizio di Marsia, disegno, 1524-1527, Parigi, Museo del Louvre (Cfr. scheda opera 11)

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Verheyen E., The Palazzo del Te in Mantua: images of love and politics, Johns Hopkins University Press, Baltimora 1977; Suitner G., Tellini Perina C., Palazzo Te a Mantova, Electa, Milano 1990, pp. 47-49; Belluzzi A., Palazzo Te a Mantova, Panini, Modena 1998, vol. I, pp. 345-352, vol. II, pp. 86-111; Cieri Via C., L’arte delle Metamorfosi. Decorazioni mitologiche nel Cinquecento, Lithos, Roma 2003, pp. 233-234; Foscari A., Tra Giulio Roamno e Tiziano. Il duplice supplizio di Marsia e altre matamorfosi, in Tiziano. L’ultimo atto, a cura di Puppi L., Skira, Milano 2007, pp. 129-134

Annotazioni redazionali: L’affresco qui esaminato ricalca fedelmente il cartone preparatorio realizzato da Giulio Romano (Cfr. scheda opera 11); si trova all'interno della Camera di Ovidio in Palazzo Te a Mantova. Secondo quanto riportato nei pagamenti ufficiali, la decorazione della stanza si deve all’opera del Guazzi e del Mozzanega che hanno realizzato il soffitto e le scene mitologiche e paesaggistiche che corrono in alto lungo le pareti; invece gli stucchi del camino sono di Andrea de Conti. La stanza presenta anche degli intarsi marmorei dipinti all’antica, soffitto ligneo a cassettoni dipinti e un fregio pittorico con riquadri, cornici e mensole che sembrano sorreggere il soffitto stesso.

Per una trattazione più ampia del ciclo pittorico si rimanda alla scheda del mito di Apollo e Marsia.

Enrica Arduini