
Titolo dell’opera: Venere e Adone
Autore: Nicolas Poussin (1594-1665)
Datazione: 1625
Collocazione: Providence, Rhode Island School of Design
Committenza:
Tipologia: dipinto
Tecnica: olio su tela (75 x 100 cm)
Soggetto principale: Venere e Adone dormienti
Soggetto secondario:
Personaggi: Venere, Adone, amorini, figura maschile
Attributi: colombe, amorini (Venere); cani, faretra (Adone)
Contesto: scena all’aperto
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Thuillier J., Classici dell’arte L’opera completa di Nicolas Poussin, Rizzoli Editore, Milano 1974, pp. 86-87; Blunt A., Nicolas Poussin, Phaidon Press, London - Bollingen Series, New York 1958; Blunt A., The paintings of Nicolas Poussin. A critical catalogue, Phaidon Press, London 1966
Annotazioni redazionali: Nella scena vediamo raffigurati i due amanti in un momento di riposo; infatti Venere, quando si innamora di Adone, tralascia tutti i suoi impegni per seguirlo nella caccia e trascorrere momenti di amore con lui (Adofm10). Distesi all’ombra di alcuni alberi, i due amanti sono circondati da amorini; questi giocano e rincorrono i cani nel tentativo di trattenerli dall’andare a caccia, e indirettamente tentano di trattenere Adone come per preservarlo dalla futura morte. Notizie dell’opera compaiono per la prima volta nel 1766: proprietà di Sir Joshua Reynolds, viene incisa daRichard Earlom. Molto rovinata ed anche ridipinta, secondo Anthony Blunt è un’originale realizzato poco dopo il 1630, mentre per Jacques Thuillier sarebbe stata realizzata durante il primo soggiorno romano (1624-1629).
Enrica Arduini