36: Venere e Adone

Titolo dell’opera: Morte di Adone

Autore: Luca Cambiaso (1527-1585)

Datazione: 1570 ca.

Collocazione: Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini

Committenza:

Tipologia: dipinto

Tecnica: olio su tela (144 x 116 cm)

Soggetto principale: Venere abbraccia Adone morente

Soggetto secondario:

Personaggi: Venere, Adone, Amore

Attributi: Amore (Venere); corno da caccia (Adone); ali, faretra con frecce e arco (Amore)

Contesto: scena all’aperto

Precedenti:

Derivazioni: Venere che piange Adone morente, copia di bottega, Napoli, Museo di Capodimonte

Immagini:

Bibliografia: Suida Manning B.-Suida W., Luca Cambiaso, la vita e le opere, Ed. Cheschina, Milano 1957, pp. 141-142, 158; Magnani L., Luca Cambiaso, Da Genova all’Escorial, Sagep, Genova 1995, pp. 211-214, 223, 277, 284; Luca Cambiaso, un maestro del Cinquecento europeo, a cura di Boccardo P. et al., Silvana, Cinisiello Balsamo 2007, p. 306.

Annotazioni redazionali: Questo dipinto proviene dalla collezione del principe Torlonia, in era presente dal 1796. In base al ritrovamento di due opere, attribuite dalle carte d’archivio a Cambiaso, in realtà opere di bottega, Venere che piange Adone morente e il pendant Venere abbraccia Adone, entrambi al Museo di Capodimonte di Napoli, è plausibile ipotizzare la presenza di un pendant analogo anche nel caso della tela di Palazzo Barberini. Cambiaso ha dipinto le varie fasi del mito di Venere e Adone in diversi momenti della sua attività, rifacendosi alle Metamorfosi di Ovidio (Adofc06); in questo, Adone giace morente tra le braccia di Venere; guarda la scena un amore alato; ai piedi dei protagonisti, arco, faretra con le frecce. Evidente la volontà di trattare il tema letterario molto semplicemente, ponendo l’attenzione sui personaggi centrali dell’episodio ed eliminando o relegando sullo sfondo eventuali elementi di disturbo rispetto al dramma rappresentato. Cambiaso sembra accettare un suggerimento proposto da Annibal Caro a Giorgio Vasari circa il modo di trattare pittoricamente proprio il tema della Morte di Adone: “Farei solamente l’Adone abbracciato da Venere che lo guarda con quell’affetto con cui si guardano solo le cose più care che si vedono morire, una ferita alla coscia, gli arnesi della caccia ai suoi piedi, con qualche bel cane (...)” qui sostituito da Amore, come nelle altre opere del Cambiaso (Magnani, 1995).

Mariateresa Pace