12: Venere e Adone

Titolo dell’opera: Morte di Adone

Autore: anonimo del XV secolo

Datazione: 1450-1475

Collocazione: L'Aia, Koninklijke Bibliotheek, manoscritto dell'Epistre d'Othea di Christine de Pisan, Ms. 74 G 27, f. 60v

Committenza:

Tipologia: illustrazione

Tecnica: miniatura (90 x 90 mm)

Soggetto principale: Adone morto

Soggetto secondario:

Personaggi: Adone

Attributi: cinghiale, corno, spada (Adone)

Contesto: scena all’aperto

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini: http://www.kb.nl/kb/manuscripts/search/index.html

Bibliografia: Mombello G., Per un' edizione critica dell' "Epistre Othea" di Christine de Pizan, in "Studi francesi", 24, 1964, pp. 401-417; Carrara E., Mitologia antica in un trattato didattico-allegorico della fine del Medioevo: l'Epistre d'Othea di Christine de Pizan, in "Prospettiva", 66, 1966 (aprile), pp. 67-83; Wisman J.A., Manuscrits et éditions des oeuvres de Christine de Pisan, in "Manuscripta", 21, 1977, pp. 144-153

Annotazioni redazionali: Adone indossa abiti cavallereschi che bene si adattano a tutta la scena, la quale viene presentata in toni cortesi. La presenza della spada, della fodera della stessa e del corno connotano il personaggio come un cacciatore. Il corpo giace a terra privo di vita, accanto a lui il cappello che risulta essere, a causa delle proporzioni maggiori, non confacente al resto della composizione. A destra un gruppo fitto di alberi connota l'apertura verso una foresta, dalla quale probabilmente è fuggito il cinghiale. Quest'ultimo è collocato in alto a destra, accanto ad un ammasso di pietre, mortalmente ferito giace esanime a terra. Sullo sfondo colline erbose ed alberi danno l'indicazione che sia una scena ambientata all'esterno.

Luigi Fragnito