10: Venere e Adone

Titolo dell’opera: Adone ferito

Autore:

Datazione: epoca imperiale

Collocazione: Roma, Palazzo Spada

Committenza:

Tipologia: scultura

Tecnica: rilievo in marmo

Soggetto principale: Adone ferito

Soggetto secondario:

Personaggi

Attributi: cane, cinghiale (Adone)

Contesto: scena all’aperto

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Servasi-Soyez B., ad vocem “Adonis”, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo-Monaco 1986, pp. 222 e 227

Annotazioni redazionali: La scena è inquadrata da un’architettura antica che conferisce a tutta la composizione un taglio verticale. Adone morente incede con passo lento appoggiato al suo bastone; è nudo, solo il mantello gli cinge le spalle. Accanto a lui due cani lo seguono. In alto al centro dell’architrave è raffigurata una testa di cinghiale, la quale ricorda la causa per la quale il giovane è stato ferito mortalmente. A destra della composizione un grande albero con ricche fronde ci permette di intuire che la scena è ambientata all’esterno.

Alessandra Griscioli