Titolo dell’opera: Adone ferito
Autore:
Datazione: epoca imperiale
Collocazione: Roma, Palazzo Spada
Committenza:
Tipologia: scultura
Tecnica: rilievo in marmo
Soggetto principale: Adone ferito
Soggetto secondario:
Personaggi
Attributi: cane, cinghiale (Adone)
Contesto: scena all’aperto
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Servasi-Soyez B., ad vocem “Adonis”, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo-Monaco 1986, pp. 222 e 227
Annotazioni redazionali: La scena è inquadrata da un’architettura antica che conferisce a tutta la composizione un taglio verticale. Adone morente incede con passo lento appoggiato al suo bastone; è nudo, solo il mantello gli cinge le spalle. Accanto a lui due cani lo seguono. In alto al centro dell’architrave è raffigurata una testa di cinghiale, la quale ricorda la causa per la quale il giovane è stato ferito mortalmente. A destra della composizione un grande albero con ricche fronde ci permette di intuire che la scena è ambientata all’esterno.
Alessandra Griscioli