04: Venere e Adone

Titolo dell’opera: Adone e Afrodite

Autore:

Datazione: secondo terzo del IV sec. a.C.

Collocazione: Londra, British Museum, proveniente da Vulci (Atallah)

Committenza:

Tipologia: vaso (oenochoè)

Tecnica: pittura a figure rosse

Soggetto principale: Adone e Afrodite

Soggetto secondario: 

Personaggi: Adone e Afrodite

Attributi: carro con i cigni, collana di perle (Afrodite)

Contesto:

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Atallah W., Adonis dans la letterature et l’art grecs, C. Klincksieck, Parigi 1966, pp. 169-171; Felletti Maj B.M., ad vocem “Adone”, in Enciclopedia dell’arte antica, vol. I, Rizzoli, Milano 1984 p. 69; Servasi-Soyez B., ad vocem “Adonis”, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo-Monaco 1986, pp. 222 e 228-229

Annotazioni redazionali: Ancora una scenda d’amore tra Adone e Afrodite. I due amanti vengono trainati dal carro della dea, condotto da due cigni ad ali spiegate, come se stessero spiccando il volo, di dimensioni maggiori rispetto ai due protagonisti. Adone è seminudo ed ha una sorta di corona che gli regge i capelli sopra la fronte, ha un braccio attorno al collo di Afrodite, la quale siede sulle sue ginocchia ed è rivolta con il corpo verso di lui mentre lo bacia. Afrodite è nuda ed entrambi sono seduti su questo piccoli carro che per la forma e per le dimensioni ricorda una biga romana.

Luigi Fragnito