Titolo dell'opera: Studio di nudo inginocchiato di profilo con le mani giunte
Autore: Jacopo Pontormo
Datazione: 1519 ca.
Collocazione: Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi, inv. N. 6744 F recto
Committenza:
Tipologia: disegno
Tecnica: matita nera, gessetto bianco
Soggetto principale: un uomo nudo inginocchiato con le mani giunte
Soggetto secondario:
Personaggi:
Attributi:
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Costamagna P., Pontormo, Electa, Milano 1994, p. 213. Pontormo. Disegni degli Uffizi, catalogo a cura di Falciani C., Leo S. Olschki Editore, Firenze 1996, pp. 20-21.
Annotazioni redazionali: Questo disegno di un nudo maschile con le mani giunte al petto è conservato al Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi. Attribuito al Pontormo, è stato indicato come disegno preparatorio di diverse opere. Nel 1898 Jacobsen lo indica come studio per la figura di san Francesco della pala di San Michele Visdomini del 1518. In seguito Berenson lo accosta al Pigmalione dipinto dal Bronzino (Cfr. scheda opera 18) per la coperta del ritratto di Francesco Guardi al tempo dell’assedio di Firenze. Per lo studioso il dipinto stesso è da attribuire al Pontormo. La Cox-Rearick in un primo tempo accostava il dipinto ad un altro disegno del Pontormo, ugualmente conservato nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi (Cfr. scheda opera 17), ma in un testo del 1991 accoglie anche questa ipotesi. Falciani richiama l’attenzione sull’uso che dei disegni veniva fatto nella bottega del Pontormo. Vasari infatti riporta la notizia che l’artista consentiva agli allievi di utilizzare i suoi disegni, rielaborandoli liberamente. Questo sembra essere il caso di Bronzino per il suo Pigmalione che riprende puntualmente l’iconografia di tale disegno.
Silvia Trisciuzzi
