GABRIELE SIMEONI, La vita et metamorfoseo d'Ovidio figurato et abbreviato in forma d'epigrammi, per Giovanni di Tornes, Typographo Regio, Lione 1584
Statua d’avorio di Pimmalione fatta viva
Teme tanto gl’inganni d’una moglie
Pimmalion, che senza viver vuole.
Poi lo scarpello, e un bianco avorio toglie,
Et un’Imagin sol di sua man cole.
Ma perche seco adempier le sue voglie
Non può, d’amore et di se sol si duole,
Et tanti prieghi porge à Venere bella,
Ch’all’Imagin dà il fiato et la favella.