Titolo dell’opera: Orfeo agli Inferi
Autore: Jan Brueghel il Vecchio detto Jan Brueghel dei Velluti (1568-1625)
Datazione: 1594
Collocazione: Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina
Committenza:
Tipologia: dipinto
Tecnica: olio su rame (27×36 cm)
Soggetto principale: Orfeo prega i signori dell’Ade di restituirgli la moglie
Soggetto secondario:
Personaggi: Orfeo, Plutone, Proserpina, altri personaggi
Attributi: arpa (Orfeo)
Contesto: ambiente interno
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Gli uffizi. Catalogo generale, Centro Di, Firenze 1979, p. 194; Gregori M., Uffizi e Pitti. I dipinti delle gallerie fiorentine, Magnus edizioni, Udine 1994, p. 508
Annotazioni redazionali: il dipinto è firmato e datato in basso a sinistra: BRVEGHEL A° 1594, mentre sul retro reca l’iscrizione: Brueghel des Diables. Dalla data iscritta sul rame si apprende che l’opera fu eseguita dal pittore durante il suo soggiorno in Italia. Agli Uffizi nel 1704, l’opera fu trasferita a palazzo Pitti nel 1928. La raffigurazione di Orfeo negl’Inferi segue in gran parte le illustrazioni precedenti. L’artista ha infatti rappresentato il cantore nel momento in cui al suono di un’arpa prega Plutone e Proserpina di restituirgli la moglie Euridice. Orfeo è stante, vestito all’antica e con un mantello svolazzante, sta suonando un’arpa e volge lo sguardo indietro. Di fronte a lui i sovrani del regno delle tenebre seduti in trono, con il capo coronato, mentre stanno discutendo se soddisfare o meno la sua richiesta. Tutt’intorno un affollamento di esseri mostruosi, infernali e le anime dei dannati che scontano le loro pene descritti con minuzia di particolari.
Maria D’Adduogo