Titolo dell’opera: Orfeo davanti Plutone e Proserpina
Autore: François Limosin
Datazione: XVI secolo, prima metà
Collocazione: Parigi, Museo del Louvre, Dipartimento degli Oggetti d’arte
Committenza:
Tipologia: dipinto
Tecnica: smalto dipinto su rame (9,1×6,8 cm)
Soggetto principale: Orfeo supplica Plutone e Proserpina di restituirgli la moglie Euridice
Soggetto secondario:
Personaggi: Plutone, Proserpina, Orfeo
Attributi: lira (Orfeo)
Contesto: ambiente esterno
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Baratte S., Le collezioni del Louvre, smalti dipinti del Cinquecento, in “Casa vogue antiques”, maggio 1990, pp. 100-103; Richard C., in Les Métamorphoses d’Orphée, catalogo della mostra, Tourcoing, Strasbourg, Ixelles, 1994-1995, Snoeck-Ducaju e Zoon, pp. 116, 117
Annotazioni redazionali: la scena raffigurata sul rovescio di uno specchio, che fa parte della collezione Durand, riprende un’illustrazione delle Métamorphoses d’Ovide di Crispjin van der Passe (Richard, 1994-95). Orfeo è raffigurato vestito all’antica, coronato di alloro mentre suona la lira alla presenza di Plutone e Proserpina mentre volge il suo sguardo verso l’alto. I due sovrani sono seduti in trono e coronati, Plutone regge lo scettro mentre Proserpina indica verso Orfeo. L’ingresso alla cavità infernale è reso attraverso un arco roccioso che sostiene una tenda alle spalle dei due sovrani. Sullo sfondo, una piccola imbarcazione munita di vela evoca la presenza di Caronte il traghettatore del fiume infernale Stige, che ha permesso ad Orfeo di raggiungere il luogo infernale. In alto ci sono dei raggi obliqui che potrebbero essere la rappresentazione stilizzata delle fiamme dell’Inferno. Secondo Richard (1994-95) mentre C. van der Passe sullo sfondo ha realizzato delle anime di dannati, Limosin ha voluto concentrarsi solo sui tre personaggi.
Maria D’Adduogo