39: Orfeo e Euridice

Titolo dell’opera: 

Autore:

Datazione: 1540

Collocazione: Raffaello Regio, Metamorhoseon Pub. Ovidii Nasonis libri XV

Committenza:

Tipologia: illustrazione

Tecnica: incisione

Soggetto principale: matrimonio di Orfeo e Euridice

Soggetto secondario: Euridice viene morsa dal serpente

Personaggi: Orfeo, Euridice, personaggi maschili, personaggi femminili

Attributi: serpente (Euridice)

Contesto: scene all’aperto

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini: www.etext.virginia.edu

Bibliografia: Guthmüller B., Mito, poesia, arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Bulzoni, Roma 1997

Annotazioni redazionali: nell’incisione l’autore ha condensato due momenti della stessa storia in un’unica immagine. L’illustrazione va letta da sinistra verso destra. Su di un piano delimitato da due colonne l’artista ha rappresentato il matrimonio di Orfeo ed Euridice. I due sono vicini ad una balaustra e sono l’uno di fronte all’altro. Euridice, vestita di un abito cinquecentesco, poggia la mano sinistra sulla balaustra mentre porge la destra ad Orfeo che la racchiude tra le sue mani. Alle spalle di Orfeo due personaggi maschili, uno dei quali regge una torcia accesa: sicuramente sono degli invitati alle nozze. Scrive infatti Bonsignori (1375-77): “E devemo notare che, quando li convitati andavano alle nozze, portavano le fiaccole accese o altri lumi”. A destra l’episodio successivo alle nozze: Euridice in compagnia delle sue amiche ninfe che assistono alla scena, viene morsa al tallone da un serpente. La indicata con il nome posto sopra la sua testa, ha le braccia allargate e un’espressione di terrore sul volto. 

Maria D’Adduogo