1356-1374
FRANCESCO PETRARCA, Trionfo d’Amore, IV, vv. 90-96
Testo tratto da: Francesco Petrarca, Trionfo d’Amore, in “Opere di Francesco Petrarca” (a cura di Bigi E.), Ugo Mursia Editore, Milano 1968, libro IV, vv. 90-96, p. 282
Mentre io volgeva gli occhi in ogni parte,
s'i' ne vedesse alcun di chiara fama
o per antiche o per moderne carte,
vidi colui che sola Euridice ama,
e lei segue a l'inferno, e, per lei morto,
con la lingua già fredda anco la chiama.