IV sec. a. C.
ISOCRATE, Busiride, vv. 5-8
Testo tratto da: Marzi M., (a cura di), Opere di Isocrate, Busiride, Unione tipografico-editrice torinese, Torino 1996, vv. 5-8, p. 523
O dobbiamo paragonare le sue imprese ad Orfeo? Ma quest’ultimo riconduceva i morti dall’Ade, mentre egli faceva perire i vivi anzi tempo.