Titolo dell’opera:
Autore:
Datazione: XV sec.
Collocazione: Parigi, Bibliothèque Nationale, manoscritto di una traduzione francesedelle Metamorfosi di Ovidio Ms. français 137
Committenza:
Tipologia: illustrazione
Tecnica: miniatura
Soggetto principale: Mirra viene trasformata in albero
Soggetto secondario:
Personaggi: Mirra (albero), figura alata
Attributi: albero (Mirra)
Contesto: scena all’aperto con colline
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: http://collecties.meermanno.nl/handschriften/showmanu?id=100005
Bibliografia:
Annotazioni redazionali: Questa illustrazione è un capolettera di un manoscritto francese del XV secolo conservato a Parigi, vi è raffigurata la metamorfosi di Mirra in albero. La fanciulla ha il corpo avvolto totalmente dalla dura corteccia, le braccia levate al cielo sono diventate robusti rami e le mani si sono prolungate fino a divenire fogliame. In alto a sinistra nel cielo, c’è una figurina alata mostruosa, quest’insolita presenza, che potrebbe richiamare alla memoria una figura demoniaca, rimanda probabilmente al grave peccato che ha compiuto Mirra innamorandosi di suo padre e giacendo nel suo letto per ripetute notti. L’incestuosa fanciulla, punita con la trasformazione in albero, viene alienata per sempre dalla società entrando a far parte del mondo vegetale, in una condizione a metà tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Nello stesso manoscritto français 137 è presente anche un’altra illustrazione in cui è rappresentato il momento che segue la metamorfosi: la nascita del bellissimo Adone (Cfr. scheda opera 04); già nel capolettera è ben visibile il ventre rigonfio sotto la corteccia.
Valentina Leonardi