1229-1236
GUILLAME DE LORRIS-JEAN DE MEUN, Le Roman de la Rose, 21156-21180
Da Pafo nacque un Signore
Cinira detto, uomo esemplare,
salvo nel caso particolare
quando la figlia perfidamente
ebbe nel letto. L’impenitente
lurida vecchia fece una cosa
estremamente peccaminosa.
Ecco, di notte (Dio la confonda!)
Essa celava Mirra la bionda
Dentro il suo letto, ve l’assicuro,
proprio! di notte, quando fu scuro.
Chè la regina, combinazione!
Era a una festa:eh, l’occasione!…
Cinira prese la giovinetta
Senza badare (quando si ha fretta!…)
Ch’era sua figlia. Dalla unione
Nacque il famoso giovane Adone.
Quindi la madre fu trasformata
Subito in pianta. La snaturata,
dopo una notte calda d’amore,
fugge dal letto del genitore
quando alla fioca luce del cero
viene scoperto quel menzognero
perfido inganno. Diversamente
Mirra sarebbe morta o morente.