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GABRIELE SIMEONI, La vita et metamorfoseo d'Ovidio figurato et abbreviato in forma d'epigrammi, a Lione, per Giovanni di Tornes, Typographo Regio, 125
125. Giove Rapisce Ganimede
Il volubil marito di Giunone,
Ch'el passato, il presente, è il futur vede,
Un gentil servo haver seco dispone,
Ch'il nettar gli dia, quando lo chiede.
Gl'occhi rivolge in ogni regione,
Et dormir scorge in ida Ganimede
Scende in forma d'un Aquila dal Polo,
Et via il Pincerna suo ne porta a volo.