sec. V d.C.,
Nonno di Panopolis, Dionysiaca, XI, 363-368
[…]
Un giovane della Laconia sconvolse nel profondo Zefiro; ma egli morì,
e il Vento innamorato trovò il giovane Ciparisso
come consolazione al posto di Giacinto d’Amicle.
Chiedilo al giardiniere, se vuoi; quando un coltivatore
vede un fiore appassito a terra nella polvere,
egli ne pianta un altro per riprendersi dalla morte del primo.
[…].