III sec. a.C.
APOLLONIO RODIO, Le Argonautiche, libro I, v. 190-197
Traduzione da: Apollonio Rodio, Le Argonautiche, a cura di Ardizzoni A., Bibliotheca Athena, edizioni dell’Ateneo, 1967, p. 17
Oltre a questi, proveniente da Calidone, venne su il figlio di Eneo, il forte Meleagro, e Lacoonte: Lacoonte, fratello di Eneo, ma non della stessa madre, giacché l’aveva partorito una schiava. Essendo già avanzato negli anni, Eneo lo inviò come custode del figlio. così questi, ancora giovinetto entrò nell’intrepida schiera degli eroi. Nessun altro, io credo, eccetto Eracle, sarebbe venuto superiore a lui, se attendendo ancora un solo anno, fosse stato educato tra gli Etoli.