23: Dedalo e Icaro

Titolo dell'opera: Dedale & Icare

Autore: Bernard Salomon

Datazione: 1557

Collocazione: Bernard Salomon, La Metamorphose d'Ovide figurée, Lione 1557

Committenza:

Tipologia: incisione

Tecnica: xilografia

Soggetto principale: caduta di Icaro

Soggetto secondario:

Personaggi: Dedalo e Icaro

Attributi: ali (Dedalo e Icaro)

Contesto: all’aperto, marino

Precedenti:

Derivazioni: Gabriele Simeoni, La vita et metamorfoseo d'Ovidio figurato et abbreviato in forma d'epigrammi da M. Gabriello Symeoni con altre stanze sopra gl'effetti della luna: il ritratto d'una fontana d'overnia: et un'apologia generale nella fine del libro dell'illustrissima signora duchessa di Valentinois a Lione, per Giovanni di Tornes, Typographo Regio, Lione 1559; Virgil Solis, Metamorphoses Ovidii, argumentis quidem soluta oratione, Enarrationibus autem et Allegorjs Elegiaco versu accuratissime Expositae; summaque; diligentia ac studio illustrate; per M Johan. Sprengium Augustan una cum vivis singularum transformationum iconibus, a Vergio Solis, eximio pittore, dilineatis, 1563 (Cfr. scheda opera 26).

Immagini:

Bibliografia: Benezit E., Dictionnnaire des Peintres Sculpteurs Dessinateurs et Graveurs, Paris 1976, tomo VII, p. 488; Alpers S., The decoration of the Torre de la Parada, IX, Bruxelles 1971, pp. 80-93; Guthmuller B., Mito, poesia, arte, Bulzoni, Roma 1997, pp. 213-218.

Annotazioni redazionali:  Nel 1557 venne pubblicato a Lione Le Métamorphose d’Ovide figurée di Berard Salomon, le cui illustrazioni saranno da modello per molti artisti illustratori di Ovidio. Alcuni studiosi vedono nel testo in ottave una somiglianza al Picta Poesis di Barthélemy Aneau del 1552, il cui intento di unire poesia e pittura è perseguito anche da Salomon. L’opera di Salomon è composta da 178 pagine in cui si trovano sintetizzate parole e immagini seguendo la tripartizione tipica degli emblemi: inscriptio, pictura, subscriptio. L’unità narrativa di ogni mito è conclusa nella pagine stessa. L’inscriptio sintetizza il soggetto trattato (Dedale & Icare), la pictura raffigura il mito e la subscriptio è un testo poetico di otto versi in lingua volgare che riassume l’intero episodio. Salomon utilizza la struttura degli emblemi, ma non fornisce nessuna lettura allegorica del mito.  Salomon sceglie di rappresentare Dedalo mentre vola e si volta verso il figlio che ormai sta precipitando in mare con le penne delle ali non più assemblate dalla cera. Il sole in alto a destra presenta caratteri somatici. Il paesaggio marino è molto curato bei dettagli con al centro una costruzione che ricorda una torre.  L’interesse che ogni illustratore di Ovidio ha per il paesaggio è rivelato proprio da questa incisione di Dedalo e Icaro. Questo mito è stato dipinto dai pittori del nord come un paesaggio (Cfr. scheda opera 27).

Daphne Piras