
Titolo dell'opera: Caduta di Icaro
Autore: anonimo
Datazione: 1385 ca.
Collocazione: Lione, Bibliothèque Municipale, manoscritto dell’Ovide Moralisè, Ms. 742, f. 169
Committenza:
Tipologia: illustrazione
Tecnica: miniatura ad acquarello
Soggetto principale: Icaro cade in mare
Soggetto secondario: Dedalo si volta a cercare il figlio
Personaggi: Dedalo e Icaro
Attributi: ali (Dedalo e Icaro)
Contesto: scena all’aperto sopra il mare
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: http://sgedh.si.bm-lyon.fr/dipweb2/phot/enlum.htm
Bibliografia: Cotton F., Les manuscrits a peintures de la Bibliothèque de Lyon. Essai de catalogue, in « Gazette des Beaux-Arts », LVX, 1965, n. 1156-57, p. 286, n. 48.
Annotazioni redazionali: Questa miniatura fa parte di un corpo di miniature che accompagnano uno dei manoscritti dell’Ovide Moralisè, poema composto in Francia nel XIV secolo come moralizzazione delle Metamorfosi di Ovidio. Il momento scelto dal miniaturista è quello in cui Icaro cade in mare e il padre si volta a cercarlo. A differenza da quanto raccontato da Ovidio il giovane in questa miniatura ha ancora le ali attaccate al corpo, in questo modo manca la giustificazione della caduta del giovane in mare.
Daphne Piras