
Titolo dell'opera: Icaro vola
Autore: maestranza romana
Datazione: fine I secolo a.C.
Collocazione: Hannover, Kestner Museum
Committenza:
Tipologia: scultura
Tecnica: pietra intagliata di vetro giallognolo-marrone
Soggetto principale: Icaro vola
Soggetto secondario:
Personaggi: Icaro
Attributi: ali (Icaro)
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Nyenhuis J.E., ad vocem “Daidalos et Ikaros” in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae (LIMC), Artemis, Zurigo-Monaco 1986, vol. III, tomo I, p. 316.
Annotazioni redazionali: Icaro, nudo e con le ali attaccate alle braccia, sorvola l’acqua indicata da segni grafici ondulati. La testa e le gambe sono rappresentate di profilo mentre il tronco è girato in avanti. Non è presente la figura di Dedalo. A differenza dell’anfora del 550 a.C. (Cfr. scheda opera 01) che presenta padre e figlio immersi nel volo, qui l’ignoto artista decide di rappresentare solo il giovane intento a superare il mare che lo distanzia dalla salvezza. Non c’è nessuno accenno alla tragedia che di li a poco si compierà, anzi il ragazzo sembra essere ritratto mentre gode del volo.
Daphne Piras