
Titolo dell'opera: Dedalo e Icaro volano
Autore:
Datazione: 550 a.C.
Collocazione: Kiel, Kunsthalle
Committenza:
Tipologia: vaso
Tecnica: anfora decorata a figure nere
Soggetto principale: Dedalo e Icaro volano
Soggetto secondario:
Personaggi: Dedalo e Icaro
Attributi: ali (Dedalo e Icaro), ascia e sega (Dedalo)
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Nyenhuis J.E., ad vocem “Daidalos et Ikaros” in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae (LIMC), Artemis, Zurigo-Monaco 1986, vol. III, tomo I, p. 317.
Annotazioni redazionali: questa anfora decorata a figure nere della metà del VI secolo a.C. è il primo reperto archeologico che raffigura una parte del mito di Dedalo e Icaro. Entrambe le figure hanno la barba e volano. La figura di destra presenta il torso e le ali in posizione obliqua (come se volasse verso l’alto), mentre quella di sinistra le ha in orizzontale. La figura di destra può essere identificata in Icaro e sembra che tenga in mano due verghe (o forse un singolo strumento non ben identificato). La figura di sinistra è chiaramente Dedalo, riconoscibile dai suoi strumenti da artigiano, l’ascia nella mano destra e una sega e un attrezzo curvo nella sinistra. Questa anfora greca è stata probabilmente eseguita da maestranze italiote.
Daphne Piras