
Titolo dell’opera: Paesaggio con Cefalo e Procri riuniti da Diana
Autore: Claude Lorrain (1602-1682)
Datazione: 1645
Collocazione: Londra, National Gallery
Committenza:
Tipologia: dipinto
Tecnica: olio su tela (102 x 132 cm)
Soggetto principale: Diana riappacifica Cefalo e Procri
Soggetto secondario:
Personaggi: Diana, Cefalo, Procri
Attributi: lancia, cane, arco (Diana)
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni: le figure vengono riprese nella stessa posizione in due suoi quadri dallo stesso titolo (cfr. scheda n.44e n.45 in questo caso ribaltate)
Bibliografia: Röthlisberger M., Claude Lorrain: the paintings, Yale University Press, New Haven 1961, vol. I, pp. 248-249; Rothlisberger M., L’opera completa di Claude Lorrain, Rizzoli, Milano 1975; Pace C., “The Golden Age... the first and last days of mankind”: Claude Lorrain and classical pastoral, with special emphasis on themes from Ovid’s “Metamorphoses”, in “Artibus et Historiae”, vol. 23, n. 46, 2002, pp. 127-156
Annotazioni redazionali: come già nel dipinto conservato a Berlino (Cfr. scheda opera 47), anche in questo caso Lorrain ripropone la scena della riconciliazione tra Cefalo e Procri, descritta dal Ovidio (Ceffc06) e precedentemente raffigurata nelle incisioni di Salomon (Cfr. scheda opera 31) e Tempesta (Cfr. scheda opera 40). Anche in questo caso troviamo l’introduzione del personaggio di Diana, personaggio chiave nella composizione per la riappacificazione dei due amanti. In aggiunta rispetto al dipinto di Berlino troviamo un giovane pastore posto alle spalle del gruppo principale, che trova però spiegazione in relazione al contesto bucolico del dipinto. Una versione identica del gruppo principale di questo dipinto, solo in controparte, è conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma e testimonia un’ennesima versione dello stesso soggetto da parte di Lorrain.
Chiara Mataloni