II sec. d.C.
LUCIANO DI SAMOSATA, Il sogno o La vita di Luciano
Testo tratto da: http://it.wikisource.org/wiki/Il_sogno_(Luciano)
Dicendo ella così, io non aspettai che finisse, e decisi: lasciai quella brutta e artigiana, e me n’andai dall’Eloquenza tutto lieto, massime perchè mi venne a mente quel randello, e le gran picchiate del giorno innanzi che incominciai l’arte. Ella così piantata, primamente sdegnossi, e battè le mani, e arrotò i denti; poi, come Niobe, rimase immobile e si mutò in sasso.