I sec. d.C.
SENECA, Agamennone, 392-393
Testo tratto da: Tragedie di Lucio Anneo Seneca, a cura di G. Giardina, con la collaborazione di R. Cuccioli Melloni, Unione tipografico-editrice torinese, Torino 1987, p. 506
CORO: Tu vincitrice enumeri i figli, uccisi da te, della Tantalide: si erge ora lei sulla sommità più alta del Sipilo, rupe piangente, e sempre il marmo antico effonde lacrime nuove.