Titolo dell'opera: Aracne e Minerva
Autore: Sebastien Le Clerc
Datazione: 1676
Collocazione: Isaac de Benserade, Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux imprimez et enrichis de figures par ordre de sa Majesté, et dediez à Monseigneur la Dauphin. A Paris, de l’Imprimerie Royale, 1676.
Committenza: Luigi XIV re di Francia (1643-1715)
Tipologia: incisione
Tecnica: incisione su rame
Soggetto principale: Minerva trasforma Aracne in un ragno
Soggetto secondario:
Personaggi: Aracne, Minerva
Attributi: ragnatela, telaio (Aracne); elmo, scudo, corazza (Minerva)
Contesto: interno
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: http://www.univ-montp3.fr/~pictura/RechercheMenusDeroulants/RechercheTot.php
Bibliografia: Angulo Iñiguez D., Las Hilanderas. Sobre la iconografia de Aracne, in “Archivio Español de Arte”, XXV, 1952, pp. 67-84; Guthmüller B., Mito, poesia, arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Bulzoni, Roma 1997, pp. 213-236.
Annotazioni redazionali: questa incisione è tratta dalle Métamorphoses d'Ovide en rondeaux di Isaac de Benserade, poeta di corte del re Luigi XIV, il quale commissionò l’opera affinché attraverso i miti ovidiani il Delfino ricevesse una buona educazione morale. Si tratta della più famosa rielaborazione di tipo emblematico dell’opera ovidiana del Seicento; le 226 incisioni in rame sono opera di Le Clerc e Caveau. In questa immagine viene raffigurato il momento in cui Minerva trasforma Aracne in un ragno: la giovane tessitrice, di cui ormai non rimane che la piccola testa, è sospesa in aria al centro di una grande ragnatela. Per terra sono visibili i resti del telaio e della tela di Aracne, violentemente fatti a pezzi da Minerva.
Chiara Mataloni