Titolo dell'opera: Alcmena
Autore: pittore di Louvre
Datazione: 350-325 a.C
Collocazione: Londra, British Museum
Committenza:
Tipologia: anfora
Tecnica: vaso a figure rosse
Soggetto principale: Alcmena seduta su un altare mentre Antenore sulla sinistra si avvicina con una torcia in mano
Soggetto secondario:
Personaggi: Alcmena, Antenore, personificazioni delle nubi
Attributi: seduta su un altare, braccia alzate(Alcmena); torce accese (Antenore); versano dell'acqua da due hidryai (fanciulle-personificazioni delle nubi)
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Cook A.B., Zeus, University Press, Cambridge 1940, vol. III, pp. 506-524; Trendall A.D., ad vocem Alkemene, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag,Zurigo-Monaco 1987, vol. I, pp. 552-556
Annotazioni redazionali: il vaso ripropone tragedia di Euripide, Alcmena che è andata perduta. L'azione della tragedia sembra si svolga nel giorno in cui Alcmena diede alla luce Eracle e Ificle. La tragedia raccontava che Anfitrione tornò a casa e sospettò che sua moglie fosse stata sedotta da un ricco amante e la minacciò di morte, e quando ella trovò rifugio su un altare nella casa, egli la insegue per bruciarla sull'altare. Mostra Anfitrione a sinistra Antenore che si avvicina con due torce all'altare sul quale è seduta Alcmena. La donna ha entrambe le braccia alzate nell'atto di supplicare Zeus. In questo vaso però il dio non è presente, ci sono solo nel registro superiore due fanciulle, personificazioni delle nubi,che stanno versando acqua dalle hidryai. Solo l'ode i Pindaro afferma che Zeus andò a trovare Alcmena sotto forma di pioggia d'oro, nella tradizione precedente e successiva si parla della trasformazione del dio in Anfitrione; inoltre, ad eccezione della tragedia euripidea nessuno cita l'intervento divino per impedire la morte della donna. Il pittore usa il diluvio semplicemente come strumento per spegnere il fuoco. Plauto, o la sua fonte greca, trasforma the procreative shower in un fulmine punitivo.
Giovanna La Padula