57: Apollo e Marsia

Titolo dell’opera: Apollo e Marsia

Autore: Virgil Solis

Datazione: 1563

Collocazione: J. Posthii Germershemii, Tetrasticha in Ovidii Metamophoseon Lib. XV quibus accesserunt Vergilii Soliis figura e elegantis. Et iam prionuum in lucem editae,Francoforte 1563

Committenza:

Tipologia: incisione

Tecnica: xilografia

Soggetto principale: Apollo scortica Marsia

Soggetto secondario: sullo sfondo satiri e ninfe assistono alla scena

Personaggi: Apollo, Marsia, altre figure sullo sfondo

Attributi: lira, coltello (Apollo); zampe caprine, orecchie a punta, corna, barba, siringa, fiume (Marsia)

Contesto: scena all’aperto

Precedenti: Bemard Salomon, Apollo e Marsia,in La metamorphose d'Ovide figurée, par Jean de la Tour, Lione 1557 (Cfr. scheda opera 55)

Derivazioni:

Immagini: http://etext.virginia.edu/latin/ovid/images/medium/OVIM170.jpg

Bibliografia: Guthmüller B., Mito, poesia, arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Bulzoni, Roma 1997

Annotazioni redazionali: l’opera pubblicata a Francoforte nel 1563 è ispirata a La Metamorphose d’Ovide figurèe di Bernard Salomon, da cui riprende l’impianto generale dell’opera con la divisione in inscriptio, pictura e subscriptio, nonché l’intero corpo di xilografie che non sono nient’altro che copie dell’illustre precedente in senso inverso. Se da un punto di vista iconografico non ci sono grandi differenze, da un punto di vista stilistico l'opera di Solis è più ricca di dettagli e di una maggiore precisione nelle ombreggiature che dà un senso di maggiore profondità e tridimensionalità. Per un’analisi iconografica si rimanda alla scheda opera 54.

Chiara Mataloni