80: Ratto di Proserpina

Titolo dell'opera: Ratto di Proserpina

Autore: Franz Ertinger (1640-1710)

Datazione: 1697

Collocazione: Thomas Corneille, Les métamorphoses d'Ovide mises en vers françois, Parigi 1697

Committenza:

Tipologia: incisione

Tecnica: calcografia

Soggetto principale: Plutone rapisce Proserpina sul suo carro

Soggetto secondario: le compagne di Proserpina si disperano

Personaggi: Plutone, Proserpina, putto, compagne di Proserpina

Attributi: bidente, carro, cavalli (Plutone); torcia (putto)

Contesto: scena all'aperto

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini: http://etext.virginia.edu/latin/ovid/1697/1697c068.jpg

Bibliografia: Guthmüller B., Mito, poesia, arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Bulzoni, Roma 1997, pp. 232-234.

Annotazioni redazionali: Les métamorphoses d'Ovide mises en vers françois, ad opera del drammaturgo francese Thomas Corneille, sono una traduzione completa delle Metamorfosi di Ovidio. La prima edizione viene pubblicata a Parigi nel 1697, corredata dalle calcografie dell'artista, pittore ed incisore Franz Ertinger, che si ispira alle illustrazioni delle Métamorphoses d’Ovide en rondeaux di Isaac de Benserade. L'incisione qui presente è dedicata al mito del ratto di Proserpina: a differenza dell'illustrazione delle Métamorphoses en rondeaux (cfr. scheda opera 73) qui Plutone e Proserpina sono già saliti sul carro, ed è il putto a guidare direttamente i cavalli, come se fosse un cocchiero. Egli stringe con una mano le redini e con l’altra una torcia rivolta verso l’alto, simbolo dell’amore passionale del dio.

 

Roberta Diglio