Titolo dell'opera: Pluton & Proserpine
Autore: Bernard Salomon (1508 ca.-1561 ca.)
Datazione: 1557
Collocazione: La Metamorphose d’Ovide figurèe, Lione 1557
Committenza:
Tipologia: incisione
Tecnica: xilografia
Soggetto principale: Plutone rapisce Proserpina
Soggetto secondario: Cìane cerca di impedire il rapimento
Personaggi: Plutone, Proserpina, Cìane
Attributi: tridente, carro, cavalli (Plutone)
Contesto: paesaggio palustre
Precedenti:
Derivazioni: Virgil Solis, Pluto rapit Proserpinam in Metamorphoses Ovidii, argumentis quidem soluta oratione, 1563 (cfr. scheda opera 42)
Immagini: http://etext.lib.virginia.edu/latin/ovid/vasal1557/large/0081_e2v.jpg
Bibliografia: Henkel M. D., Illustrierte Ausgaben von Ovids Metamorphosen im XV., XVI. Und XVII. Jahrhundert, in Vorträge der Bibliothek Warburg, 1926-1927, Leipzig-Berlin 1930, pp. 58-144; Heckscher W.S.-Wirth K.A., Emblem, Emblembuch, in Reallexikon zur deutschen Kunstgeschichte V, 1967, coll. 85-228; Henkel A.-Schöne A. (a cura di), Emblemata. Handbuch zur Sinnbildkunst des XVI. Und XVII. Jahrhunderts, Stuttgart 1967, p. XII; Guthmüller B., Mito, poesia, arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Bulzoni, Roma 1997, pp. 213-216.
Annotazioni redazionali: Questa xilografia è dedicata al momento del ratto vero e proprio. Plutone – che qui appare con un tridente, invece che un bidente – ha già rapito la giovane Proserpina. Il carro su cui viaggiano vola sulle nuvole, mentre in basso, nell'acqua della sua fonte, una ninfa apre le sue braccia nell'atteggiamento di voler bloccare il passaggio al dio: si tratta di Cìane che – come sappiamo – non riuscirà nel suo intento ma, anzi, si scioglierà in lacrime per il dolore di non essere riuscita ad impedire la violenza.
Roberta Diglio