80-92 d.C.
STAZIO, Tebaide, VIII, 94-98
Traduzione tratta da: Stazio, Tebaide, a cura del Cardinal Cornelio Bentivoglio, Società Tipografica dei classici italiani, Milano 1821
E d’amor punto ne’ Sicani campi
Rapii la sposa, e al letto mio la trassi,
Lecito disser che non m’era, e Giove
Tosto fe’ leggi inique, e colla madre
Barbaramente mi divise l’anno.