
Titolo dell'opera: Prometeo
Autore: Martino Rota
Datazione: 1570
Collocazione: Londra, British Museum
Committenza:
Tipologia: incisione (387 x 312 mm)
Tecnica: bulino
Soggetto principale: la punizione di Prometeo
Soggetto secondario:
Personaggi: Prometeo
Attributi: aquila(?), serpente e catene (Prometeo)
Contesto: non definito
Precedenti: Tiziano Vecellio, Tizio, 1548 ca., Madrid, Prado (Cfr. scheda opera 02)
Derivazioni:
Bibliografia: Mauroner F., Le incisioni di Tiziano, Le Tre Venezie, Venezia 1941, pp. 11-24, 56; Wethey H.E., The paintings of Titian, Phaidon, London 1975, vol. III, p. 159.
Annotazioni redazionali:Tra il 1508 e il 1566 Tiziano si dedicò alla silografia che considerò una vera e propria attività creativa. Soltanto a partire dal 1566 si dedicò invece all’incisione in rame. Attività quest’ultima che considerò utile soltanto per la riproduzione e quindi la diffusione delle sue opere. A partire dal 1565 anno in cui Cornelis Cort giunse a Venezia, iniziò tra l’ormai ottante pittore venziano e l’olandese una cospicua collaborazione. In questo sodalizio si inserì per un breve periodo Martino Rota incisore dalmata, che tra il 1569 e il 1570 pubblicò sette stampe da dipinti di Tiziano. Tra queste naturalmente anche l’incisione in esame, che il Rota intitolò erroneamete Prometeo, e che porta al centro l’iscrizione Titianus ed è firmata e datata in basso a sinistra.
Tiziana Villani