
Titolo dell’ opera: Piramo e Tisbe
Autore: Hans Holbein il Giovane
Datazione: 1528-1531 ca.
Collocazione: Basel, Öffentliche Kunstsammlung
Committenza:
Tipologia: disegno
Tecnica: penna
Soggetto principale: la morte di Piramo e Tisbe
Soggetto secondario:
Personaggi: Piramo, Tisbe
Attributi: spada (Piramo); velo (Tisbe)
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni:
Immagine:
Bibliografia: Schmitt F. von Mühlenfels, Pyramus und Thisbe – Rezeptionstypen eines Ovidischen Stoffes in Literatur, Kunst und Musik, Carl Winter Universitätsverlag, Heidelberg 1972, p. 80.
Annotazioni redazionali: questo disegno a penna di Hans Holbein il Giovane fu eseguito tra il 1528 e il 1531. Si tratta di un disegno preparatorio per il fodero di un pugnale svizzero. Lo schizzo suddivide la parte alta del fodero in tre piani: in basso, in una nicchia con il baldacchino a forma di conchiglia, si trovano Venere e Cupido alato; quest’ultimo ha gli occhi bendati e tende il suo arco. Nella parte superiore, Tisbe si uccide davanti ad una struttura ad arco mentre ancora sopra, in un padiglione di fronte al quale Paride si trova seduto e appoggiato con la schiena alla colonna, le tre dee sono in attesa del suo giudizio. Le due rappresentazioni del trionfo di Venere abbracciano in modo significativo la scena della morte di Tisbe, la quale è quindi in stretta connessione con queste per il tema del trionfo dell’amore, anche se, in questo caso si conclude in modo tragico (Schmitt von Mühlenfels, 1972, p. 80).
Anna Cola