19: Piramo e Tisbe

Titolo dell’opera: Piramo e Tisbe

Autore: anonimo

Datazione: XV secolo

Collocazione: Parigi, Bibliothèque Nationale, manoscritto di una traduzione francese delle Metamorfosi di Ovidio, Ms. français 137, fol. 45r

Committenza:

Tipologia: miniatura

Tecnica: tempera

Soggetto principale: il suicidio di Piramo

Soggetto secondario: Tisbe ritorna al luogo dell’incontro; una leonessa in lontananza

Personaggi: Piramo, Tisbe, leonessa

Attributi: spada, moro (Piramo); velo, moro (Tisbe)

Contesto: paesaggio boschivo

Precedenti:

Derivazioni:

Immagine: http://collecties.meermanno.nl/handschriften/showmanu?id=100005 

Bibliografia: van Moé E. A., Les manuscrits a peintures a la Bibliothèque Nationale, in Archives et Bibliothèques, 3, 1937-1938, pp. 161-169 ; Ferlampin-Acher C., Piramus et Tisbé au Moyen-Âge : le vert paradis des amours enfantines et la mort des amans in Lectures d’Ovide publiées à la mémoire de Jean-Pierre, Néraudau, Les Belles Lettres, Paris, 2003, pp. 143-144.

Annotazioni redazionali: questa miniatura è conservata in un manoscritto contenente una traduzione in francese delle Metamorfosi di Ovidio, priva di moralizzazioni. In essa troviamo raffigurato al centro Piramo mentre si sta puntando al petto la spada per uccidersi; il suo sangue, cadendo dalla ferita, ha colorato il terreno di rosso. Accanto a lui vi è una grande fontana dalla forma esagonale e l’acqua cade da una struttura terminante a cuspide. Dietro l’albero del moro si intravede Tisbe (?), che sta sopraggiungendo al luogo dell’incontro stabilito. In fondo, a sinistra, si scorgono le mura e le torri della città di Babilonia mentre in lontananza, a destra, si vede la leonessa fuggire. Nel cielo turchino vola in alto un gruppo di uccelli.

Anna Cola