Titolo dell’opera: Perseo in cerca di Medusa
Autore:Pietro Bonaccorsi detto Perin del Vaga (1501-1547)
Datazione: 1546
Collocazione: Roma, Castel Sant’Angelo, Appartamento Farnese, Sala di Perseo, parete est
Committenza: Paolo III Farnese
Tipologia: pittura parietale
Tecnica: affresco
Soggetto principale: Perseo in cerca di Medusa
Soggetto secondario:
Personaggi: Perseo
Attributi: scudo, falcetto, calzari alati, elmo alato (Perseo)
Contesto: paesaggio
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Bruno R., Perin del Vaga, poetica dell’idea e stile in Castel Sant’Angelo, in “Critica d’arte”, nn.123;124;126, 1972; Gaudioso E., I lavori farnesiani a Castel Sant’angelo: precisazioni e ipotesi, in “Bollettino d’arte” nn.1-4, 1976; D’Onofrio C., Castel Sant’Angelo e Borgo tra Roma e Papato, Romana Società Editrice, Roma 1977; Dacos. N.,Perino, Luzio, Zaga e Tibaldi: la mostra dell’appartamento di Paolo III, in “Bollettino d’arte” n.13, 1982; Parma Armani E., Perin del Vaga, l’anello mancante, SAGEP Editrice, Genova 1986; Cieri Via C., L’Arte delle metamorfosi, Lithos, Roma 2003.
Annotazioni redazionali: L’affresco (terza scena, parete Est), mostra semplicemente Perseo in volo in cerca di Medusa ed è immediatamente successiva alla visita alle Ninfe Stige (Cfr. scheda opera 21), poiché solo dopo aver preso i calzari e l’elmo, l’eroe potrà andare ad uccidere la Gorgone. Questa scena, come l’altra sulla stessa parete (Cfr. scheda opera 21), si presenta di dimensioni ridotte rispetto le altre per via delle finestre aperte su questo lato della stanza. Per un'analisi completa sul ciclo di affreschi Cfr. scheda opera 20.
Antonio Caterino