14: Perseo e Medusa

Titolo dell’opera: Perseo decapita Medusa

Autore:

Datazione: 1450-1475 ca.

Collocazione: L’Aia, Koninklijke Bibliotheek, manoscritto dell’Histoire Troyennes, Ms. 78 D 48, fol. 56v

Committenza:

Tipologia: illustrazione

Tecnica: miniatura (130 x 165 mm)

Soggetto principale: Perseo decapita Medusa

Soggetto secondario: nascita di Pegaso

Personaggi: Medusa, Perseo, Pegaso

Attributi: testa decapitata, Pegaso (Medusa); ali (Pegaso)

Contesto: riva del mare in prossimità delle mura di una città

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini: http://www.kb.nl/kb/manuscripts/resources/popupwindowframe.html?http://racer.kb.nl/pregvn/MIMI/MIMI_78D48/MIMI_78D48_056V_MIN.JPG

Bibliografia:

Annotazioni redazionali: Questa illustrazione è una delle 68 miniature che decorano il manoscritto dell’Histoire Troyennes della seconda metà del XV secolo. Rifacendosi a differenti fonti antiche, ma soprattutto tre-quattrocentesche (Boccaccio, Christine De Pisan), Medusa è rappresentata come la regina di un florido regno insulare, che incantava tutti i mortali per la sua bellezza e per i suoi capelli dorati. Perseo, spinto dalla brama di ricchezza, giunse in quei lontani lidi per ucciderla. La scena è ambientata sulla riva del mare, di fronte alle mura turrite di una città tipicamente francese, mentre sullo sfondo si stagliano i profili delle torri di altre città e a destra le tre navi con cui è giunto Perseo. Medusa, armata di spada per difendere le sue terre, è stata decapitata dall’eroe e dai suoi uomini, alcuni dei quali si apprestano ad entrare nella città ormai conquistata. Perseo e i compagni sono abbigliati come cavalieri medievali con spade, scudi, lance e picche, mentre Medusa, descritta da Diodoro Siculo come la regina di un popolo di donne guerriere (Medfc17), porta sulla lunga veste rossa un’armatura. In primo piano, dalla sua testa decapitata emerge il cavallo alato Pegaso.

Dario Iacolina