Titolo dell’opera: Perseo uccide Medusa
Autore:
Datazione: 1385 ca.
Collocazione: Lione, Biblioteca Municipale, manoscritto dell’Ovide Moralisé, Ms. 742, f. 78
Committenza:
Tipologia: illustrazione
Tecnica: miniatura (67 x 62 mm)
Soggetto principale: Perseo uccide Medusa
Soggetto secondario: Pegaso fa scaturire la fonte Ippocrene
Personaggi: Perseo, Medusa, Pegaso
Attributi: spada, scudo (Perseo);Pegaso (Medusa); ali, fonte (Pegaso)
Contesto: paesaggio con monte e sorgente
Precedenti:
Derivazioni:
Bibliografia: Paris G., Chrétien Legouais et autres traducteurs ou imitateurs d’Ovide, Imprimerie Nationale, Parigi 1885, pp. 3-73; De Boer C.- Van Sant J.T.M., Ovide Moralisè, Amsterdam 1915, p. 44; Cotton F., Les manuscrits a peintures de la Bibliothèque de Lyon. Essai de catalogue, in « Gazette des Beaux-Arts », LVX, 1965, n. 1156-57, p. 286, n. 48.
Annotazioni redazionali: La miniatura appartiene ad uno dei manoscritti dell’Ovide Moralisé, poema della prima metà del XIV secolo,la cui composizione è attribuita a Chrétien Legouais. Nell’illustrazione sono riuniti due differenti momenti attinenti alla storia narrata da Ovidio: in primo piano, l’uccisione di Medusa (Met., IV, vv. 783-787); sullo sfondo la nascita della fonte Ippocrene (Met., V, vv. 256-263). Perseo, vestito con un’armatura medievale, afferra per i capelli la sua vittima, mentre con l’altra mano solleva la spada per sferrare il colpo mortale. Seguendo al narrazione ovidiana, la Gorgone è presentata nel sonno, ma ha perso la classica iconografia con la chioma anguicrinita ed è raffigurata come una graziosa dama cortese. In secondo piano, l’artista anziché inserire l’evento della nascita di Pegaso, immediatamente successivo a quello precedente, rappresenta l’episodio in cui il cavallo alato, giunto sul monte Elicona, fa sgorgare con i suoi zoccoli la fonte Ippocrene.
Dario Iacolina