01: Perseo e Medusa

Titolo dell’opera: Perseo e Medusa

Autore:

Datazione: 670 a.C. ca.

Collocazione: Parigi, Museo del Louvre

Committenza:

Tipologia: rilievo del collo d’anfora

Tecnica: terracotta con decorazioni stampate e incise

Soggetto principale: Perseo decapita Medusa

Soggetto secondario: 

Personaggi: Perseo, Medusa

Attributi: kibisis, spada, petaso, calzari alati (Perseo); corpo animale (Medusa)

Contesto:

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9c/Perseus_Medusa_Louvre_CA795.jpg/720px-Perseus_Medusa_Louvre_CA795.jpg

Bibliografia: Becatti G.,L’Arte dell’età classica, Sansoni, Firenze 1965 (edizione di riferimento 2003); Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo-Monaco 1986, V, I, p. 312

Annotazioni redazionali: Il rilievo, una delle più antiche attestazioni figurate del mito, proviene da Tebe in Beozia e risente di influssi cicladici, specie nella sottigliezza e nello slancio delle figure, che conservano una certa geometria delle membra unita a un appiattimento per piani paralleli. L’artista ha scelto l’apice del racconto, trasponendolo senza tensione emotiva, assente anche in Medusa; questa, pur acquistando maggiore deformazione nel corpo animale (insolita la contaminazione con l’iconografia del centauro), appare meno mostruosa soprattutto nella maschera, priva di attributi e alterazioni particolari (Cfr. scheda opera 02). Perseo è equipaggiato dei doni ricevuti prima di partire per l’impresa (Cfr. scheda opera 04): una lunga spada in luogo del falcetto citato dalle fonti, petaso, calzari alati e a tracolla una kibisis piuttosto piccola per contenere la testa di Medusa, che l’eroe agguanta per una treccia, calibrando il colpo già pronto sulla gola. Se la Gorgone è raffigurata frontalmente, così come conviene all’iconografia corinzia (Cfr. scheda opera 02), Perseo distoglie gli occhi dalla sua vittima, volgendo la testa lateralmente per non essere pietrificato. In alto a destra un piccolo geco.

Lorenzo Riccardi