
Titolo dell’opera: Perseo e Andromeda
Autore: Jacob Matham (1571-1631)
Datazione: 1597
Collocazione:
Committenza:
Tipologia: incisione
Tecnica: xilografia
Soggetto principale: Andromeda incatenata
Soggetto secondario: Perseo uccide il mostro, gli etiopi osservano la scena
Attributi: nudità, catene (Andromeda); elmo, calzari, spada ricurva (Perseo)
Contesto: paesaggio marino e roccioso
Precedenti: Hendrick Goltzius, Perseo e Andromeda, Royal Collection. 1597 (http://www.royalcollection.org.uk/eGallery/object.asp?maker=GOLTZIUS&object=906438&row=0&detail=magnify)
Derivazioni:
Immagini: amweb.free.fr/andart/fr/index.htm
Bibliografia: The illustrated Bartsh, vol. 4, Netherlandish artists: Matham, Saenredam, Mull, a cura di Strauss W.L., Abaris Book, New York 1980, p. 141; Nativel C., Andromède aux rivages du Nord: "Persée délivrant Andromède" de Joachim Wtewael, in Andromède ou le héros a l'épreuve de la beauté, a cura di Siguret F., Klincksieck, Parigi 1996, pp. 143-171
Annotazioni redazionali: per questa incisione Matham, un allievo di Goltzius, riprende un disegno del maestro realizzato nello stesso anno e conservato alla Royal Academy di Londra. Seppur con alcune differenze dovute più che altro ai tipi di tecnica utilizzati, la composizione è identica ma speculare. Si tratta di una scena tripartita che mette in primo piano la folla di Etiopi, in secondo Andromeda e, sullo sfondo, il combattimento di Perseo contro il mostro. La posizione centrale della roccia con la principessa è piuttosto rara nel XVI sec. (Cfr. scheda opera 37, scheda opera 42) mentre è più comune nelle rappresentazioni antiche del mito (Cfr. scheda opera 11). La donna in primo piano occupa una vasta porzione della scena e questo potrebbe far pensare che si tratti di Cassiopea – la cui rappresentazione classica e astrologica è generalmente nella posizione di seduta su un trono (Cfr. scheda opera 07 e scheda opera 16) – anche se nessun attributo la caratterizza come regina. Neppure il gesto ostentato dell’indicare e del non voltarsi verso Andromeda aiuta a individuare un particolare coinvolgimento che spinga ad identificarla come la madre della principessa: infatti tutta la folla partecipa emotivamente all’evento, attraverso una calcata intensificazione dei gesti. Dall’abbigliamento tutti i personaggi in primo piano sembrerebbero generici etiopi. Perseo, in fondo, come in un incisione precedente, compare a cavallo di Pegaso - sfasatura rispetto al testo ovidiano, in cui Perseo è solo, derivante dalla tradizione testuale medievale a partire da Boccaccio (Andrfm07) - mentre Andromeda, che nella prima incisione di Goltzius era parzialmente coperta, qui è completamente nuda (Cfr. scheda opera 38).
Francesca Pagliaro