02: Issione

Titolo dell’opera: La punizione di Issione

Autore: anonimo

Datazione: 75 d.C.

Collocazione: Pompei, Casa dei Vetii, Oecus, parete est

Committenza:

Tipologia: pittura murale

Tecnica: affresco

Soggetto principale:

Soggetto secondario:

Personaggi: Issione, Mercurio, Era, Iride, una donna, Vulcano

Attributi: caduceo e calzari alati (Mercurio); ruota (Issione); scettro e diadema (Era)

Contesto: non definibile

Precedenti:

Derivazioni:

Bibliografia: Maiuri A., Pompeii, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma s.d., pp. 47-53; Magi G., All Pompei, Bonechi, Firenze 1973, pp. 30-44; Carthon W., The painting of the Casa of Vetii in Pompeii, University of Virginia, Charlottesville/Virginia 1981, pp. 394-413; Sanpaolo V., ad vocem Casa dei Vetii, in Pompei, Istituto della Enciclopedia Treccani, Roma 1994, vol. V, parte II, pp. 468-572; Ferrari-Bravo A., Napoli e dintorni, Touring Club Italiano, Milano 2001, pp. 525-527

Annotazioni redazionali: L’affresco decora la parete est dell’oecus della Villa dei Vetti a Pompei. Quest’ultima è una delle abitazioni più famose del sito archeologico, merito dell’ottimo stato di conservazione degli affreschi. La casa appartenne a due ricchi mercanti, Aulo Vettio Restituto ed Aulo Vettio Conviva, identificati grazie a due sigilli rinvenuti nell’atrio. L’opera in esame ci mostra un’iconografia molto elaborata. Issione legato alla ruota occupa il lato sinistro della raffigurazione, accompagnato da Vulcano e Mercurio. Quest’ultimo, che occupa il centro dell’affresco, volge lo sguardo verso Era che assiste alla punizione. Molto si è discusso sulla figura seduta a terra completamente avvolta in un ampio manto. Si è supposto che potrebbe trattarsi di una Erinne, di uno spirito punitore o della madre di Issione. Valeria San Paolo ha concluso che la figura vada identificata con un defunto desumendone arbitrariamente l’ambientazione della scena agli Inferi. Più realisticamente William Carton ha invece indicato un’ambientazione celeste, desumibile non soltanto dalla presenza di Era ed Iride ma anche dal colonnato sullo sfondo, che potrebbe farci pensare ad un palazzo dell’Olimpo.

Tiziana Villani